(€ 15,00 – pag. 160)
Di Daniele Zanon
Prefazione di Marco Cortesi
Prefazione di Marco Cortesi
I
grandi libri hanno spesso anticipato gli eventi, raccontando mondi futuribili
che poi si sono materializzati. La lotta al terrorismo, la brutale propaganda
mediatica e politica, la rinuncia ai diritti in nome di una non meglio
precisata sicurezza sono temi contemporanei che ci accompagneranno nei decenni
a venire. E nello sviluppo verosimile e sorprendente di questo grande libro.
Alì,
un tempo soldato, un tempo cristiano, si è convertito all’Islam per amore di
Aisha. Insieme a lei ha accettato di vivere in un bunker scavato sotto le
lapidi di un cimitero abbandonato, alle porte di Roma. Il loro compito è quello
di custodire l’ultimo barile di petrolio rimasto.
In
un clima di propaganda brutale, in uno scenario futuristico di guerra e di
odio, di tecnologie militari avanzate e di povertà assoluta, le frequenze della
Radio Nazionale tengono informati i
cittadini sulla guerra passata, sugli sviluppi della lotta al terrore, sulle
intenzioni dell’esercito e della politica nei confronti della comunità
islamica.
“Prendetevi una
giornata libera e leggete L’ultimo barile tutto d’un fiato. Anche
perché, se non sarete organizzati, vi troverete costretti a farlo comunque in
quanto non riuscirete a smettere”.
(Marco Cortesi)