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mercoledì 26 novembre 2014

Donne che vorresti conoscere su Il momento di scrivere e Leggeremania


Il libro di Emanuela Zuccalà, Donne che vorresti conoscere, ha avuto ben due recensioni ieri, in occasione della giornata del #noallaviolenzasulledonne. Grazie alle redazioni di Il momento di scrivere e Leggeremania!
Di seguito riportiamo per i nostri lettori blogger l'inizio di entrambi gli articoli. Leggeteli integralmente ai link sottostanti.

Buona lettura, ricordando il nostro motto a riguardo: 1 giorno di sdegno, 364 di impegno.

Maria Simeone, Il momento di scrivere. "Donne che vorresti conoscere è uno di quei libri che, quando inizi a leggere, non riesci più a smettere. Le pagine scivolano una dietro l’altra, in un linguaggio fluido e impeccabile, catturando l’interesse del lettore con una narrazione viva e perfettamente costruita, in cui si entra nella vita di donne che, per loro sfortuna, sono le principali protagoniste dei racconti.
Ogni capitolo inizia con una descrizione suggestiva dei luoghi, quasi fosse l’inizio di un bel film, per poi riversare sul lettore, come una doccia gelata, la tragica realtà dei fatti: violenze e ingiustizie talmente drammatiche da sembrare inverosimili, mentre, purtroppo, sono tutte vere..."

Cristina Biolcati, Leggeremania. "Sono donne che resistono al degrado, alla discriminazione e alla violenza, quelle descritte dalla giornalista e scrittrice Emanuela Zuccalà.
Donne che vorresti conoscere (Infinito Edizioni, 2014) è un “romanzo corale” che tocca le corde più intime dell’animo umano, in una società divenuta molto attenta al femminicidio e alle tematiche ad esso connesse. Quello che prende vita, nelle pagine di questo libro, è una sorta di lungo reportage giornalistico, poiché in esso l’autrice raccoglie le esperienze più toccanti e significative della sua carriera di inviata. Troviamo la sintesi di intimi colloqui intrapresi con donne che hanno visto, in ogni parte del mondo, violati i loro diritti. Il rapporto di reciproca fiducia ha permesso alla giornalista di esprimersi a favore di queste donne, descrivendone la personalità, senza doverle relegare a sterili numeri di statistiche..."

venerdì 21 novembre 2014

E-book e Iva al 4% cosa abbiamo conquistato?

Pubblichiamo l'intervista integrale ai direttori di Infinito edizioni, Maria cecilia Castagna e Luca Leone, che da dieci anni fanno questo mestiere e possono spiegarci meglio cosa significa davvero la riduzione dell'Iva sugli e-book dal 22 al 4 per cento.

Segue l'articolo, che potete trovare anche sul nostro sito.

Iva al 4% sugli e-book: cosa abbiamo conquistato

La commissione Bilancio della Camera ha approvato la riduzione dell’Iva sugli e-book dal 22% al 4%. L’emendamento è stato fortemente voluto dal ministro alla Cultura Dario Franceschini: con questo intervento, di fatto, e-book e cartacei saranno sullo stesso livello. La legge di Stabilità per il 2015 approderà in Aula giovedì prossimo, quindi non è ancora detta l’ultima parola, ma se tutto fosse confermato si prospettano nuovi scenari culturali per il prossimo anno…oppure no?
Nessuno meglio di un editore può chiarire la situazione a un lettore. Quindi gioco in casa e, dopo aver letto la rassegna stampa sull’argomento e il popolo della rete inneggiante vittoria, chiedo in concreto cosa significhi questo cambiamento a chi ogni giorno mi insegna questo lavoro.
Quando si parla di tasse, Iva e contabilità, non si può prescindere dalla professionalità ed esperienza di Maria Cecilia Castagna, amministratore della casa editrice Infinito edizioni da dieci anni.
Maria Cecilia, per comprendere appieno cosa sia l’Iva posta su un prodotto come il “libro”, possiamo riassumere i costi di produzione di un editore e come questo si ripercuote sulle tasche dei fruitori?
Il prezzo di un e-book somma una serie di costi che possono essere riassunti così: costo di produzione del file, dall’editing all’impaginazione, alla grafica per arrivare alla generazione dell’e-book. Si deve calcolare il costo dell’Isbn, il codice a barre univoco per ogni libri, che deve essere diverso dalla versione cartacea, anche se l’e-book è assolutamente identico. Si deve aggiungere la percentuale degli store e distributori online, i diritti d’autore, il costo della promozione dell’e-book e l’Iva sul prezzo di vendita.
Perché l’Iva sugli e-book, a tutt’oggi, è al 22%?
Finora gli e-book hanno la tassazione Iva al 22% perché non sono considerati come un libro in quanto tale, bensì sono equiparati a un servizio, e seguono quindi la tassazione relativa a questo tipo di prestazione, come fosse una consulenza a un professionista.
La commissione Bilancio della Camera ha approvato la riduzione dell’Iva sugli e-book dal 22% al 4%. Cosa cambia riguardo la funzione del prodotto e-book?
La notizia è positiva, bisogna valutare attentamente una serie di aspetti. Il primo è che la diminuzione dell’Iva sia mantenuta nel corso dell’esame della legge di Stabilità in Parlamento. Se andrà in porto la misura partirà dal 2015. Ci si potrebbe aspettare una diminuzione del prezzo degli e-book, ma se ragioniamo con i numeri i margini sono molto stretti: un e-book in vendita a 4,99€ con l’Iva al 22% passa a 4,09€ come importo netto, da cui togliere la percentuale degli store online e dei distributori e gli altri costi. Se l’Iva scende al 4%, mantenendo fermo il prezzo di vendita, l’importo netto diventa 4,79€. Rimane l’incognita delle percentuali degli store online e dei distributori che possono aumentare, andando a erodere questa piccolissima fetta di possibile guadagno. Quindi ci potrà essere un diminuzione del prezzo degli e-book, ma solo di pochissimo.
Per concludere, parliamo con chi, ogni anno, produce tra i 30 e i 40 e-book, Luca Leone, direttore editoriale di Infinito edizioni.
Luca, sulla rete sono partite tante campagne di sensibilizzazione di recente. Da #unlibroèunlibro, proposta dall’omonimo account Twitter, al Tw-contest #leggoebbok, creato dal sito culturale Il momento di scrivere e dalla casa editrice che dirigi, Infinito edizioni, che ha messo in palio per il commento più originale  l’epub di Fare e leggere e-book, libro ad hoc di Caterina Giso. Oggi tutti celebrano a una grande conquista. Tu cosa pensi a riguardo? Credi che questo possa essere una vera svolta per l’editoria?

Qualora la misura proposta dovesse diventare norma, la riduzione dell’Iva sugli e-book dal 22 al 4 per cento sarebbe non solo una buona notizia ma, in un Paese assurdo come l’Italia, una clamorosa e rara, per quanto tardiva, dimostrazione di buon senso da parte della nostra classe politica. Non è incredibile che lo stesso identico libro se cartaceo sia considerato libro, se elettronico sia considerato servizio? Quindi, senz’altro una piccola-grande conquista e una piccola dimostrazione di buon senso. Non credo tuttavia si possa parlare di svolta, ma solo di un passetto in avanti. Per poter parlare di svolta servirebbe una vera legge sull’editoria sul modello francese, che superi finalmente l’inutile legge Levi, una vera e propria non legge; servirebbe contrastare la crescente concentrazione di marchi editoriali nelle mani di pochi; servirebbe poter fare un passo indietro negli anni, permettendo agli editori di recuperare un po’ di potere contrattuale, completamente perso a vantaggio di distributori e librerie; servirebbe poter avere – visto che siamo obbligati a farli – degli studi di settore ad hoc per l’editoria e non più un qualcosa di appiccicaticcio che, di fatto, ogni anno pone a rischio la nostra congruità e ci espone a multe e patteggiamenti assurdi, manco fossimo dei delinquenti; e servirebbe molto altro ancora. In ogni caso, vediamo intanto se davvero approveranno la norma – cosa tutt’altro che certa. Poi speriamo che, un po’ alla volta, qualche altro passo in avanti possa essere concretamente fatto. La fiducia, lo ammetto, è poca. Ma a volte è bello potersi stupire in positivo. Cosa decisamente rara, ultimamente, in Italia…

a cura di Elisabetta Falcioni

-Stay tuned-
Infinito edizioni

giovedì 20 novembre 2014

Daniele Nardi- Nanga Parbat, una sfida aperta


A dicembre Daniele Nardi è pronto ancora una volta a una sfida da primato mondiale: il Nanga Parbat in inverno. L'impresa è già stata tentata altre volte, ma mai questi 8000 metri sono stati conquistati con queste ostiche condizioni. Leggiamo un articolo sulla prossima partenza di Daniele Nardi sul sito di Montagna.tv e ricordiamo che se volete vivere le emozioni di questo grande scalatore di Sezze (Latina), Daniele Nardi e Dario Ricci ci portano In vetta al mondo, un libro di avventure vere, talvolta pericolose come da rischio del mestiere, a volte da gustare sotto un pail e con una tisana bollente. 

"La partenza è prevista intorno al 20 dicembre, anche se la data esatta verrà annunciata alla conferenza stampa ufficiale, il 10 dicembre a Roma in Campidoglio. Quello che è già certo è che per il terzo inverno di fila Daniele Nardi sarà al Nanga Parbat a tentare l’impresa ancora mai realizzata: la prima invernale sull’ultimo dei due ottomila finora mai scalati nella stagione fredda (oltre al Nanga rimane solo il K2). L’idea è quella di aprire una via nuova, questa volta con un team più corposo degli anni passati: di questo e di altro ci ha parlato l’alpinista di Sezze in questa intervista.
Daniele torni sullo Sperone Mummery?
“Bella domanda…Si, lo Sperone Mummery è il mio grande sogno sul Nanga Parbat, quindi si ritorna lì. Il gruppo si è un po’ ampliato proprio in questi giorni: oltre ad Elisabeth Revol, ci saranno Tomasz Mackiewicz, che l’anno scorso era sul versante Rupal, e Roberto Delle Monache che è una new entry dall’Abruzzo, che ci assisterà con le riprese, poi si vedrà se avrà voglia di scalare con noi o rimanere al campo base...."

L'intervista continua su Montagna.tv a questo link
Buona lettura
-Stay tuned-
Infinito edizioni

mercoledì 19 novembre 2014

Ottima recensione su Critica Letteraria



Ancora un'ottima recensione firmata Critica Letteraria, nella fattispecie scritta dall'abilissima penna di Mattia Nesto. Ringraziamo tutta la redazione di un sito e account social che svolge un'ottimo lavoro di lettura e recensione.
Vi offriamo di seguito l'incipit dell'articolo.
Buona lettura a tutti!

"Provate a dire alle donne, alle madri, alle sorelle e alle figlie di Srebrenica che la guerra è finita, che i colpevoli sono stati assicurati alla giustizia, che il dolore provato e subito dovrà essere, d’ora in avanti, coniugato al passato. Provate a dire ai ragazzi e ai giovani uomini che nell’afoso luglio del 1995 erano poco più che bambini che gli assassini dei loro genitori, dei loro fratelli e dei loro amici hanno subito regolare processo e d’ora in poi pagheranno per i crimini commessi. Andate a dire agli essere umani che erano a Srebenica dal 1993 al 1995, “il più grande lager del mondo”, che i giorni della vergogna sono terminati per sempre: nessuno di loro vi crederà, vi diranno che le ferite non sono state curate, che i colpevoli non sono stati trovati (volutamente non sono stati trovati) e che il dolore, almeno a Srebenica, la città d’argento, non è mai finito..."

Continua la lettura su questo link

Stay tuned
-Infinito edizioni-

lunedì 17 novembre 2014

Inizia il Tw-contest #leggoebook. In palio un epub gratuito!


Inizia oggi il Tw-contest #leggoebook, proposto da Il momento di scrivere e Infinito edizioni. Tutti i nostri follower sono invitati a scrivere un tweet che contenga l'hashtag #leggoebook, per sostenere l'editoria digitale e spiegando perché vale la pena fare, comprare e leggere gli e-book. Il tweet più originale sarà premiato: il vincitore riceverà gratuitamente l'epub di Fare e leggere e-book, di Caterina Giso, personalizzato con una dedica firmata dall'autrice.
Partecipate numerosi! Il cotnest è aperto da oggi fino alla mezzanotte di domenica 23 novembre. 
Aspettiamo i vostri tweet! Per leggere il regolamento cliccate qui.

venerdì 14 novembre 2014

I BASTARDI DI SARAJEVO SU @LEGGEREMANIA



Il sito culturale di Leggeremania ha pubblicato la splendida recensione de I bastardi di Sarajevo, di Luca Leone. Ringraziamo Cristina Biolcati e tutta la redazione di questo bellissimo account!
A seguire l'inizio dell'articolo.


"Se desiderate leggere un romanzo “diverso”, sia dal punto di vista stilistico che del contenuto, dove ogni cosa viene detta esplicitamente e non si fanno sconti, vi consiglio I bastardi di Sarajevo di Luca Leone, pubblicato da Infinito Edizioni, nella Collana Orienti, nell’ottobre 2014.
Tutto è basato sul dialogo, un “botta e risposta” evocativo, intriso di riflessioni e sfoghi intimi, che non fanno rimpiangere le descrizioni. Al contrario, non se ne sente affatto la mancanza. I brevi e numerosi capitoli diventano scorrevoli e di facile comprensione, nonostante si tratti di un tema di per sé “ostico”. Sì, perché questo libro ci fa capire che, in realtà, Sarajevo è ancora sotto assedio. Riportando spesso parallelismi col governo italiano, Leone parla della corruzione dei politici e della voglia di rivoluzione dei più giovani. La società di Sarajevo è divisa in carnefici, crudeli e spregiudicati disposti a tutto pur di ottenere i loro scopi, alla stessa stregua di quando si era in guerra, e le vittime, soprattutto le donne, costrette come allora a tacere la loro sofferenza. Nonostante il conflitto bellico in città sia terminato, e da anni non ci siano più i cecchini sui tetti pronti a colpire, l’operato dei “bastardi” non si è ancora concluso ed essi continuano ad agire nell’ombra...."
Continua la lettura cliccando su questo link.
Buona lettura e buon weekend
Stay tuned
-Infinito edizioni-

giovedì 13 novembre 2014

Infinito edizioni a Bookcity Milano

Infinito edizioni va a Bookcity Milano! 
Vi segnaliamo gli incontri di oggi con i nostri autori nell'ambito di Bookcity Milano sezione scuole.
Daniele Dell'Agnola, autore del libro BACIARE NON E' COME APRIRE UNA SCATOLETTA DI TONNO, domani incontra i ragazzi della 3°E dell'Ipseoa Vespucci e con loro svolgerà il progetto dal titolo Un bacio contro i pregiudizi.
La storia recente è la protagonista di  NOLA, CRONACA DALL'ECCIDIOL'autore incontra gli studenti del liceo A. Volta, via Benedetto Marcello 7, alle 18,00.
Seguiteci su twitter all'account @infinitoed e con l'hashtag #BCM14

mercoledì 12 novembre 2014


I LABIRINTI DEL MALE SU @CRITICALETTERARIA



Il libro I labirinti del male di Luciano GaroFnao e Rossella Diaz è stato recensito sull'importante sito @CriticaLetteraria. Il commento è dettagliatissimo e ricco di spunti su cui riflettere. Ringraziameo enormemente Cristina Coronelli per aver scelto la lettura del nostro libro. 
Qui di seguito una parte della recensione, che potrete leggere integralmente cliccando su questo link


"La società occidentale del nostro tempo è connotata da un inquietante crescendo di violenza, che si declina attraverso una gamma oltremodo composita di sfumature dove subdolo e palese s'intrecciano e a tratti si confondono, finendo spesso per accecare le coscienze già indebolite da una carenza di valori solidi e coerenti che esortino a chiamarsi fuori dallo svilimento della vita (non solo umana) in nome di una presunta sopravvivenza di stampo esclusivamente materialistico, dove tutto è concesso senza un rigurgito etico di qualsivoglia natura.
L'asservimento della coscienza umana ai labirinti del male ha innescato un meccanismo perverso, complice forse anche la manipolazione occulta (o storpiatura che dir si voglia, ma questa è solo una considerazione a margine di chi scrive, che esula dai contenuti del libro) di alcune teorie religioso-spirituali della tradizione orientale, così come della tradizione giudaico-cristiana, che esortano a non giudicare. Tale meccanismo ha progressivamente scardinato la capacità di discernere fra l'esercizio del senso critico l'assenza di giudizio. Una coscienza debole (o indebolita) e confusa privilegerà necessariamente il sentiero più comodo che, nella fattispecie, si delinea in un'assenza di giudizio figlia dell'ignavia, dell'indifferenza e soprattutto di una presunta tolleranza e apertura mentale verso ciò che asseconda le istanze più sordide, viziose e basse delle proprie pulsioni egoiche. Poiché si tratta di uno schema comportamentale spesso attuato in modo inconsapevole, è molto difficile arginarlo e limitarne le conseguenze drammatiche, di cui siamo inermi spettatori nei numerosi comparti del vissuto umano...."

Continua sul sito di CriticaLetteraria

Stay tuned
-Infinito edizioni-

sabato 8 novembre 2014

TANTI AUGURI DAGLI AUTORI DI INFINITO EDIZIONI! #AuguriInfinitoed

Ecco gli auguri dei nostri autori! Ricordatevi di seguirci alle 18 su Twitter per un evento bellissimo. Festeggeremo i nostri primi 10 anni e saremo ospiti di @CasaLettori!

Dieci anni non sono pochi… Mi piace pensare alla casa editrice come a una bambina preadolescente che si prepara alla giovinezza, con incanto e amore per le vite altrui. Auguri! Laura Badaracchi
Auguri Infiniti per i tuoi 10 anni al sevizio della cultura e dell'informazione anche sui temi quasi dimenticati come il Genocidio dei Tutsi in Rwanda, Isabukuru nziza! (Buon anniversario in Kinyarwanda) Françoise Kankindi
A chi sa amare e respirare la cultura, a chi coglie nelle pagine il sapore, l'odore della conoscenza, a chi insomma dell'INFINITO appaga i sensi... A voi! Auguri! Gaia Gentile
Infinito non è un tempo, è un modo, un modo di vivere Andrea Satta
A una casa editrice attenta, professionale, sensibile, un sincero augurio per altri 10 anni di successi! Marco Cortesi
I sogni vanno coltivati col giusto intento. Il vostro grande sogno di editori mi ha permesso di realizzare il mio!! Grazie di vero cuore Luca e Maria Cecilia!! Auguri!!! Gioacchino Allasia 
Le migliori felicitazioni e apprezzamento per  l'impegno con cui portate avanti la vostra missione di diffondere informazioni che aiutino i lettori a sviluppare le proprie potenzialità
e a vivere in modo consapevole. Realizzando la Vostra missione aiutate tante altre persone a scoprire la propria e a vedere le cose in modo positivo.
Tanti auguri di meritato successo Vittorio Calogero
Io quello Infinito di libri a
questi anni di letture vo comparando:
e sono dieci ma mi sovvien l'eterno.
Lucilio Santoni
Infiniti auguri agli amici di Infinito che con infiniti amore e pazienza da 10 anni contribuiscono alla crescita delle nostre menti e dei nostri cuori attraverso una costante e puntuale informazione intorno alle cose d'Italia e del mondo. Auguri! Massimo Ceresa
Dieci anni e già così tante parole scritte e fatte leggere, su temi così da grandi, così importanti (e così immeritoriamente taciuti, accantonati, ignorati da molti altri)? Dieci anni e hai già riempito interi scaffali di librerie, compresa la mia?
Beh, buon compleanno davvero. Idealmente, in tutte le lingue di quei luoghi dove hai condotto la mente e i cuori di tante lettrici e tanti lettori Riccardo Noury
Buon compleanno Infinito. 
Infiniti auguri a te. 
Infiniti passaggi indietro con lo sguardo, il passo, le intenzioni e il cuore rivolti sempre in avanti. Verso nuove mete Francesca Boccaletto
Quante parole ci stanno in dieci anni di vita? Nei due lustri di Infinito Edizioni ce ne abbiamo fatte stare pagine su pagine. Nel caso di specie, però, dietro le parole ci stanno pure dei fatti concreti. Ci stanno i sogni ma anche l’impegno. Ci stanno una certa visione del futuro ma anche la concretezza del cambiamento giorno dopo giorno. Ci stanno quelle cose che fanno grande una realtà e insieme il candore di chi in fondo rimane – ingenuamente e intelligentemente - bambino. Cari amici e colleghi, vi auguro cento di questi decenni. Grazie per questo pezzetto di strada insieme! Silvia Fabbi
Anche se l'editoria è in crisi in tutto il mondo, non lo sono i libri, grazie a editori/eroi come Infinito. Grazie a loro la letteratura non diventerà sanscrito, una lingua obsoleta degli eletti! E per questo bisogna aiutarli e celebrarli. Auguri, Infinito, i primi 10 anni sono i più difficili, chi sopravvive poi diventa storia! Jasmina Tesanovic
Vi auguro di rimanere curiosi, di continuare a lasciarvi sorprendere e meravigliare. Dalla bellezza del mondo, dalle piccole cose, dall'infinito che vi ha dato il nome Gabriele Del Grande
Escribir es tender la mano al infinito. En Infinito edizioni se juntan la mano que sueña y las manos que siembran la palabra. Diez años se cumplen ya del primer encuentro. Mi enhorabuena por ello. Y mi deseo de que infinitos sigan creciendo los años, los sueños  la palabra que germina Sabas Martín
Forse i buoni libri possono contribuire a cambiare il mondo, i libri coraggiosi sicuramente lo fanno. Auguro a Infinito Edizioni di arrivare a cent’anni mantenendo il coraggio della sua linea editoriale Daniele Zanon  
Infinito, ciò che non riusciamo a spiegarci, ciò che ci conquista perché sappiamo che non lo capiremo mai fino in fondo, perché ci sarà sempre un’ombra di mistero che ci inviterà a cercare ancora, a varcare una soglia di più con la certezza di non trovare risposte ma solo altre affascinanti domande. Infinito... come la letteratura.
Tanti auguri! Alan Zamboni
Son finito, pensai
quando a Infinito arrivai,
invece finito
era solo un giorno
perché se infinita è
la letteratura, la saggistica,
Infinito tutta vuol comprenderla, scriverla, rilanciarla.
Insomma, se il finito infinito non è,/Infinito finito non vuol esser
Francesco De Filippo
10 anni sembrano pochi ma a questo numero sono particolarmente legato perché è il numero della fantasia e del talento... il numero dei Grandi. E allora buon 10 a tutti voi e noi che sia un anno di grandi vittorie John Doe
Dieci candeline sulla torta: Auguri Infinito! Un traguardo importante, fatto di gioie e soddisfazioni! Una casa editrice composta da professionisti seri, ed ormai, amici sinceri...con l'augurio di festeggiare ancora altri 100 compleanni! Un abbraccio a voi, Rossella Diaz
Infiniti auguri alla casa editrice Infinito, che continui così per molti altri decenni Giovanni Verga
Mi avete accompagnato con attenzione e professionalità in questi due anni favolosi. Auguri di cuore a tutti voi Domiziano Lisignoli
Non dobbiamo soltanto scrivere o soltanto leggere: la prima attività, quella dello scrivere, offuscherà ed esaurirà le forze, l’altra le infiacchirà e le disperderà. Bisogna passare alternativamente dall’una all’altra e combinarle in giusta misura, in modo che la penna riduca a un insieme organico quello che si è raccolto attraverso la lettura Tullio Bugari
Tanti auguri, Infinito edizioni, e grazie a Luca e Maria Cecilia Castagna per aver portato Daniele Nardi e me "In vetta al mondo"!! Dario Ricci

Dal sito di Infinito edizioni www.infinitoedizioni.it
Stay tuned
-Infinito edizioni-

venerdì 7 novembre 2014

TANTE INIZIATIVE PER FESTEGGIARE IL NOSTRO COMPLEANNO: LUCA LEONE ALLA RASSEGNA DELLA MICROEDITORIA DI CHIARI, OMAGGI, EVENTO TWITTER E SHOP ON LINE



L’8 novembre 2014 la casa editrice Infinito edizioni compie dieci anni di attività. Abbiamo visto nascere 198 titoli e lavorato con più di 176 autori. Abbiamo approfondito tematiche sociali dure, come la violenza e la negazione dei diritti umani, denunciato soprusi e corruzione, cavalcato la Storia, italiana e del mondo, appassionandoci a figure rivoluzionarie e prendendo da loro ispirazione. Nessuno aveva parlato come abbiamo fatto noi dei migranti, o raccontato la situazione di una terra separata da noi solo da una sottilissima lingua di mare, i Balcani, avendo a cuore questo paese come fosse la nostra seconda casa. Ci siamo messi in gioco lanciando nuove sfide, nuove collane e nuovi temi legati al rispetto degli animali e della natura, promuovendo una vita sana e in armonia con l’ambiente. Inoltre, abbiamo appassionato grandi e piccini con romanzi avvincenti e libri illustrati di favole per bambini. Alla fine, dieci anni sono volati senza avere il tempo fisico di renderci conto del grandissimo cammino percorso fino a qui.
Il giorno del nostro compleanno vogliamo festeggiare con tutti i nostri lettori e lo faremo su due fronti, perché i veri editori sono multitasking e soprattutto non si fermano mai. Sabato 8 e domenica 9 novembre alla Rassegna della Microeditoria di Chiari troverete il nostro direttore editoriale nonché scrittore Luca Leone, che a ogni acquisto al nostro stand vi regalerà uno dei nostri libri. Nello stesso momento sul web avrà luogo un grande evento twitter coordinato dall’amministratore Maria Cecilia Castagna e dalla responsabile dei social media Elisabetta Falcioni. A partire dalle 15,00 di sabato twitteremo gli auguri dei nostri autori e dalle 18,00 partirà una “tweet-presentazione” di Infinito edizioni, ospiti del noto e popolarissimo account culturale @CasaLettori. Tante curiosità su come siamo nati e su come lavoriamo. Vi spiegheremo chi siamo, lasciando la parola a ciò che, meglio di noi, può appassionare i lettori: i nostri libri. Inoltre per i nostri amici dello shopping online tanti regali: per chi acquista un nostro libro sconti, gadget e libri in omaggio firmati Infinito edizioni.
Vi raccontiamo con i nostri libri il mondo in cui viviamo. Vi diciamo quello che gli altri non dicono. Questo è il motto della nostra casa editrice. Ci auguriamo di poterlo onorare a lungo e di festeggiare cento di questi giorni.

-Stay tuned-
Infinito edizioni