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mercoledì 25 gennaio 2012

Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, incontro sui Gulag sovietici a Vittorio Veneto

In occasione della Giornata della Memoria, che ricorrerà il 27 gennaio 2012, l´organizzazione di volontariato Mondo in Cammino Veneto propone alle ultime classi delle scuole superiori di Vittorio Veneto un convegno dal titolo: "GULag e Memoria". L'incontro, che si terrà presso l´Istituto Dante di Vittorio Veneto (inizio ore 9,00), sarà aperto al pubblico e sarà principalmente rivolto ai giovani, affinché le parole dei testimoni di questa giornata diventino memoria, tracce indelebili nei loro cuori e nelle loro menti.
L´incontro avrà come protagonisti ospiti di prestigio: la prof.ssa Elena Dundovich (Università di Firenze e Memorial), i giornalisti Leonardo Coen (La Repubblica), Anna Zafesova (La Stampa). Tutti affronteranno argomenti particolarmente stimolanti e interessanti. La mattinata si concluderà con un incontro tra gli studenti e lo scrittore Gabriele Nissim, autore del libro Una bambina contro Stalin - l´italiana che lottò per la verità su suo padre. Darà il via all'incontro Massimo Ceresa, responsabile di Mondo in Cammino Veneto e autore del libro Dania e la neve (Infinito edizioni).

Per informazioni: tel. 333 8904279
e-mail: mondoincamminoveneto@libero.it

Fino al 1992 la storia del GULag è stata prevalentemente una storia della memoria dei sopravvissuti. Solo negli ultimi vent'anni, a seguito dell'apertura degli archivi ex sovietici, sono apparse le prime raccolte documentarie e si è cominciato a riflettere sui GULag. L'accesso alla documentazione ha permesso una ricostruzione delle origini del GULag e della sua evoluzione in base alle esigenze di potere della leadership staliniana e ai mutamenti politici ed economici in URSS.
Il 27 gennaio ricorre la Giornata della Memoria e l'associazione Mondo in Cammino Veneto, pur non dimenticando che tale data nasce per ricordare la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico, quest'anno propone agli studenti vittoriesi e alla cittadinanza la scoperta di un'altra tragedia del Novecento: i GULag sovietici.
Il sistema concentrazionario sovietico nasce ufficialmente l'11 luglio 1929, cioè pochi mesi dopo la vittoria di Stalin sulle opposizioni interne al Partito comunista dell’URSS. La polizia politica sovietica viene incaricata di elaborare un progetto per la creazione di campi di rieducazione attraverso il lavoro. Cosi ha inizio il sistema dei campi di lavoro, i GULag, che non perderanno mai la propria natura da un lato di unità produttive coatte (l'industrializzazione forzata e la collettivizzazione dell'agricoltura resero necessario e urgente il reclutamento di manodopera da trasferire soprattutto nelle più remote e inospitali regioni del Paese); dall'altro di luoghi di isolamento per i nemici di classe.
Gli strumenti attraverso i quali il terrore di Stato operò furono essenzialmente tre: il GULag (circa 18 milioni di persone furono detenute nei lager sovietici per lunghi o brevi periodi), le deportazioni di massa (che riguardarono 6 milioni di individui), le fucilazioni degli anni del Grande Terrore (tra il 1937 e 1938 furono fucilate più di 800mila persone).
La repressione colpì anche l'emigrazione italiana in URSS a partire dal 1919 fino alla seconda guerra mondiale: dalla cattura come ostaggi durante la guerra civile, alla perdita dei diritti civili negli anni Venti, alle condanne al lager e alla fucilazione che negli anni Trenta decimarono soprattutto gli emigrati politici, accusati di trockismo, terrorismo, spionaggio, sabotaggio e attività controrivoluzionaria, fino alla mobilitazione forzata nelle colonie di lavoro dell'NKVD e alla deportazione in massa della comunità italiana di Kerč, trasferita in Kazachstan nel 1942.
Il convegno del 27 gennaio, dal titolo significativo “GULag e Memoria”, sarà un momento di riflessione, in modo particolare per i ragazzi, su quanto e accaduto al popolo russo in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico e oscuro periodo della storia in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.