La leggenda di Wars e Sawa
Una fiaba
polacca per i nostri lettori di tutte le età tratta dal libro “Ci sarà unavolta. Favole e mamme in ambulatorio” di Andrea Satta.
Tanto
tempo fa, sulle rive del fiume Wistola, viveva un giovane
pescatore
di nome Wars.
Quando
i suoi fratelli andavano a trovarlo, cercavano di convincerlo
ad
andare a vivere con loro in campagna, dicendogli che lì
avrebbe
trovato una bella ragazza che lo avrebbe reso felice, ma
lui
rispondeva sempre che lontano dal fiume non sarebbe riuscito
a
vivere.
La
sera, prendeva la sua barca e iniziava a pescare.
Una
notte, udì il canto di una dolce voce femminile.
Incuriosito,
iniziò a dirigersi verso quel suono, e più si avvicinava,
più
il suono si faceva forte.
A
un tratto, vide su una roccia una creatura metà donna e metà
pesce
che cantava. Anche lei lo vide e si tuffò in acqua.
Da
allora, Wars smise di mangiare e di dormire per andare alla
ricerca
della donna sul fiume.
Un
giorno, i suoi fratelli, preoccupati, lo portarono dal vecchio
saggio
il quale, ascoltato il suo racconto, gli disse: “Quella creatura
è
una Sirena”.
Wars
si era innamorato, ma il saggio aggiunse: “Non potrete mai
vivere
insieme; le sirene possono vivere solo nel fiume. Esiste una
sola
possibilità per farla innamorare di te: al sorgere del sole, chiamala
con
un nome di donna, e lei diventerà una ragazza”.
Wars
continuò tutte le notti a cercarla. Una notte tempestosa,
nel
fiume si formò un vortice, la barca si capovolse e Wars venne
inghiottito
dalla corrente. Stremato pensò: “Amore mio, visto che tu
non
vuoi venire da me, sarò io a venire da te”.
Mentre
credeva di morire, si sentì abbracciare, poi svenne. Quando
riprese
i sensi, il sole stava sorgendo e vide accanto a sé la sirena.
Ricordandosi
le parole del Saggio, disse :“Ti chiamerò Sawa”.
“Sawa”,
rispose la sirena e, in quel momento, anche il resto del suo
corpo
divenne quello di una ragazza.
Da
allora Wars e Sawa vissero insieme nella casa sul fiume,
dove
oggi sorge una grande città che porta i loro nomi: Warsawa...
(Varsavia).