“Allegoria
delle rane”, una favola per festeggiare i papà e la seconda edizione di “Ci sarà una volta.
Favole e mamme in ambulatorio” di Andrea Satta
C’era una
volta un gruppo di rane che volevano fare una gara. Il loro obiettivo era quello
di raggiungere la cima di una torre molto alta. Già molte persone si erano
riunite per assistere alla
gara.
La gara
stava per iniziare e le persone non credevano che le rane sarebbero state in
grado di raggiungere la cima della torre.
Si
sentivano esclamazioni come: “Oh, che stancante!”; “Non saranno mai in grado di
raggiungere la cima della torre”; “La torre è troppo alta!”; “È troppo
faticoso!...”.
Così le
rane cominciarono, una alla volta, ad abbandonare la gara... Il pubblico
continuava a gridare: “Non ci sarà nessuna rana in grado di arrivare in cima!”;
“Abbandonate!”.
Solo una
rana era coerente. Non voleva in alcun modo abbandonare la gara!
Alla
fine, con grande ambizione e forza, una sola rana riuscì a raggiungere la cima
della torre!
Le altre
rane e il pubblico, allora, vollero sapere come fosse riuscita a farcela.
Così uno
degli spettatori andò dalla rana per chiedere come avesse fatto a
raggiungere la cima della torre. Ma…la rana era sorda!!!
Morale?
Non
ascoltare mai le persone che hanno la cattiva abitudine di essere sempre
negative e pessimiste... E soprattutto: è bene essere sordi, quando qualcuno ti
dice semplicemente che non
puoi realizzare i tuoi sogni. Pensate: si può avere successo nella vita se lo
si vuole veramente!
Per informazioni, Infinito
edizioni: 06/93162414
Maria Cecilia Castagna: 320/3524918