“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed
eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e
devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”, queste sono le
prime righe della Dichiarazione universale dei Diritti Umani, approvata il 10 dicembre 1948. Proprio partendo da questa data l’Assemblea
Generale delle Nazioni Unite festeggia il 10 dicembre la Giornata
Internazionale dei Diritti Umani.
Dal 1950 tutti
gli Stati membri sono invitati alla celebrazione di questa giornata nei modi a
loro più consoni. L’esempio più importante è quello della città di Oslo, che
consegna in questa occasione il Premio Nobel per la Pace. Quest’anno il Premio
è stato assegnato a Juan Manuel Santos, presidente della Colombia, per
l’impegno profuso nella pacificazione del Paese, sconvolto da oltre cinquanta
anni di guerre interne.
“Nel 2016 – dichiara Salil Shetty, Segretario generale di
Amnesty International nel Rapporto
2016-2017. La situazione dei Diritti Umani nel mondo – il concetto
di dignità umana e uguaglianza, che contraddistingue la famiglia umana, è stato
attaccato con forza e senza sosta da una potente narrazione dei fatti intrisa
di colpa, paura e ricerca di capri espiatori, diffusa da coloro che cercano di
arrivare o di restare ancorati al potere, quasi ad ogni costo”.
Vogliamo rendere manifesto il nostro impegno a favore dei diritti umani consigliando la lettura del prezioso volume di Amnesty International, che proponiamo per oggi a € 9,90 anziché € 19,90, perché la conoscenza è la migliore arma contro i pregiudizi.
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