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mercoledì 11 maggio 2016

Asti 14/5, gli Alpini premiano Dario Ricci

Le Dolomiti che svettano nel cielo terso di montagna, tanto blu da far male agli occhi. Difficile pensare che tanta bellezza sia stata funestata della Grande Guerra e che il sentiero che ora si percorre con l’adrenalina della salita sia stato teatro di morte. Le trincee feriscono ancora oggi le rocce, cosparse di schegge di bombe, proiettili di piombo e resti di gavette o di lanterne dei nostri soldati al fronte. Chi erano questi giovani? La guerra non guarda il nome sulla carta d’identità, né i traguardi raggiunti. Le fatiche e le gioie per conquistare un traguardo sul ring, in pedana, sul campo da calcio, in un circuito o sulla pista di atletica non hanno risparmiato a questi giovani gli orrori della guerra, dove la sfida principale, la vera vittoria, era la sopravvivenza. Da Enzo Ferrari a Tazio Nuvolari, dal grande schermitore Nedo Nadi a Virgilio Fossati, trascinatore dell'Inter e capitano della Nazionale azzurra di calcio, sono alcuni dei nomi degli sportivi italiani che hanno partecipato, in prima persona alla Grande Guerra, le cui vicende sono raccontate da Dario Ricci e Daniele Nardi in La migliore gioventù. Vita, trincee e morte degli sportivi italiani nella Grande Guerra. Il libro rientra nel Programma ufficiale delle commemorazioni del centenario della prima Guerra mondiale  a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale e ha il patrocinio della Federazione Alpinistica Ticinese.
Sabato 14 maggio, in occasione dell’89° adunata nazionale degli Alpini che si terrà ad Asti, il giornalista Dario Ricci riceverà il Premio Giornalista dell’anno 2015 conferitogli dall’Associazione Nazionale Alpini. La cerimonia di premiazione si terrà presso il teatro Alfieri alle 18,30.