(pag 187, € 12,00)
di Riccardo E. Grassi
di Riccardo E. Grassi
Un giovane
filosofo finisce per caso in un confessionale e, scambiato per prete,
conosce in confessione la donna della sua vita. Lui la vorrebbe ma…
Un succulento
spaccato di provincia in un libro scritto con stile vivace e con un sapiente
uso del dialetto nei dialoghi.
“Il Crespi fissava quel particolare dalla bellezza
imperfetta: il profilo spigoloso eppure armonico, il maturo equilibrio delle
forme lo lasciavano incantato. Il giovane filosofo cedeva all’ondeggiare
sinuoso della gonna corta che scopriva ritmicamente quella compiuta proporzione
di linee: le ginocchia di Silvia. Già prima, quand’era seduto al bar, si era
quasi consegnato al fascino di quell’apparente contraddizione, alla bellezza
imperfetta delle sue gambe…”.
L’autore
Riccardo E. Grassi (Magenta, 1961)
ha pubblicato, qualche anno fa, una manciata di racconti e poesie sulla rivista
“La Bottega” ed alcune recensioni su spettacoli teatrali in riviste locali.
Con il raccolto “Pepp Scalmàna”,
scritto interamente in dialetto, ha ottenuto la targa d’argento al concorso “Circolo
Filologico Milanese”. Nel 2009 ha vinto il premio Osservatorio-Città di Bari,
con la raccolta di racconti “Lunario di provincia” (Excogita Editore). Laureato
in Economia, svolge la sua attività professionale in ambito immobiliare anche
con pubblicazioni dedicate (Hoepli Editore).
Per informazioni, Infinito
edizioni: 06/93162414
Maria Cecilia Castagna: 320/3524918