(pag. 112, € 14,00)
di Alfio Petrini
di Alfio Petrini
Introduzione di Giorgio Taffon
“L’esperienza può
essere trasmessa ad altri? Può essere comunicata un’esperienza che non ha
linguaggio? Ci si può provare, a condizione che si abbia la volontà e l’abilità
di mettere il cuore a nudo. Nel regno del cuore non si possiede nulla, tanto
meno qualcuno. Non si ha nulla da insegnare, ma si ha molto da imparare.
Escludo dalle finalità delle mie creazioni artistiche la volontà di lanciare
messaggi e di fare progetti per cambiare il mondo. Scrivo quando mi trovo in
uno stato di assoluta necessità.
Altrimenti leggo, vado a teatro, curo le piante dei miei giardini, faccio altre
cose. Scrivo per studiare, ascoltare, riempire un silenzio mentre se ne riapre
un altro. Scrivo per fare di una esperienza una nuova esperienza”. (Alfio
Petrini)
Il lavoro sulle azioni fisiche applicato alla scrittura drammaturgica
è il tema centrale di questo lavoro per frammenti. Presupposti fondamentali: il
drammaturgo scrive per l’attore non per lo spettatore; il testo scritto è
autonomo rispetto allo spettacolo; tra testo linguistico e scena esiste un
rapporto di collaborazione che si concretizza in una sorta di tradimento per
amore da parte dell’attore e del regista; il movimento della creazione
artistica va dal fare al dire, dalla cosa al come, dal materiale all’immateriale; il luogo della creazione artistica è la contesa, dove
valori opposti e contrari sono irriducibili.
“Credo convintamente che le
intuizioni di Alfio Petrini contribuiscono a generare nuovi sensi e direzioni
alla scrittura nell’attuale fase di un teatro post-drammatico e frantumato
nell'estrema individualizzazione del fare” (Giorgio Taffon)
L’autore
Alfio Petrini è maestro riconosciuto di Teatro
Totale. Dirige il Centro Nazionale di Drammaturgia. Svolge attività come
drammaturgo, regista, pedagogo, critico di teatro e di nuove arti visive. È esperto
di creazioni artistiche in aree intermediali e sinestetiche fondate sulle
miscele linguistiche eterogenee. Conduce seminari e laboratori integrati per istituzioni
pubbliche e private. Scrive per Reti di
Dedalus, Dramma.it e Liminateatri.
È autore del Manifesto
del Teatro Totale, del Manifesto
della Nuova Drammaturgia e del Manifesto
del Teatro barbarico. Ha firmato trentacinque regie teatrali e dodici
programmi culturali per la RAI. Ha lavorato con Teatri Stabili e Compagnie
private, partecipando a più di cinquanta spettacoli.
Per informazioni, Infinito edizioni: 06/93162414
Maria Cecilia Castagna: 320/3524918