“Sono venuta con la famiglia, ma mia
sorella ci ha raggiunti in un secondo momento. La prima volta sono venuta qui
con tutta la mia famiglia, anche con mio padre. Dopo poco tempo mio padre, mio
fratello e i miei zii sono tornati in Siria, per combattere con i ribelli.
Successivamente mio padre ci ha chiesto di raggiungerlo di nuovo ad Aleppo, ma
alla fine siamo di nuovo venuti tutti qui. Ora papà ha smesso di combattere,
non ha un lavoro ma ha dei soldi da parte. Anche mia madre sta a casa, mentre
gli zii hanno un’occupazione”, racconta Judiye, aleppina di 11 anni alla
giornalista Laura
Tangherlini in Matrimonio siriano, libro più documentario in Dvd.
L’autrice trasforma il diario di viaggio del proprio matrimonio in
una raccolta di voci e testimonianze dei tanti profughi – in maggioranza
bambini e donne – incontrati nei campi in Turchia e in Libano dai due neosposi.