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La situazione dei
Diritti Umani nel mondo
(€ 19,90 – pag. 608)
(€ 19,90 – pag. 608)
Di Amnesty
International
Diritti
in pericolo, assalto globale alle libertà
Il
Rapporto 2015-2016 di Amnesty International documenta la situazione dei diritti
umani in 160 paesi e territori durante il 2015.
In
molte parti del mondo, un notevole numero di rifugiati si è messo in cammino
per sfuggire a conflitti e repressione. La tortura e altri maltrattamenti da un
lato e la mancata tutela dei diritti sessuali e riproduttivi dall’altro sono
stati due grandi fonti di preoccupazione. La sorveglianza da parte dei governi
e la cultura dell’impunità hanno continuato a negare a molte persone i loro
diritti.
Questo
rapporto rende merito a tutte le persone che si sono attivate in difesa dei
diritti umani in tutto il mondo, spesso in circostanze difficili e pericolose.
Il
testo contiene le principali preoccupazioni e le richieste di Amnesty
International ed è una lettura fondamentale per chi elabora strategie
politiche, per gli attivisti e per chiunque sia interessato ai diritti umani.
“L’anno
da poco concluso ha messo a durissima prova la capacità dell’intero sistema
internazionale di risposta alle crisi e agli sfollamenti di massa di persone,
che si è rivelato tristemente inadeguato. Era dalla seconda guerra mondiale che
i flussi di sfollati e di persone in cerca di rifugio non raggiungevano le
dimensioni globali attuali. Questa situazione è stata in parte alimentata dal
perdurare del conflitto armato in Siria, con ormai più della metà della
popolazione in fuga, oltre i confini nazionali o sfollata internamente al
paese. Finora i tentativi di trovare una soluzione al conflitto non sono
serviti a nient’altro che a mettere in luce divisioni globali e regionali”.
(Salil Shetty, Segretario generale di Amnesty International)
L’autore
Amnesty
International è un’organizzazione non governativa indipendente, una comunità
globale di difensori dei diritti umani che si riconosce nei princìpi della
solidarietà internazionale. L’associazione è stata fondata nel 1961
dall’avvocato inglese Peter Benenson, che lanciò una campagna per l’amnistia
dei prigionieri di coscienza. La visione di Amnesty International è quella di
un mondo in cui a ogni persona siano riconosciuti tutti i diritti umani sanciti
dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e da altri atti sulla
protezione internazionale dei diritti umani.
Per maggiori
informazioni: http://www.amnesty.it