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martedì 21 febbraio 2017

Ospedali psichiatrici giudiziari, il ministro Lorenzin annuncia la chiusura definitiva

"Oggi è una giornata storica perché siamo arrivati al raggiungimento di questo fondamentale obiettivo che è il superamento definitivo degli Ospedali psichiatrici giudiziari (Opg), ormai realizzato in tutta Italia: abbiamo infatti ancora solo sei pazienti che saranno trasferiti a giorni dall'ultimo Opg rimasto che è quello di Barcellona Pozzo di Gotto in Sicilia". Lo ha affermato ieri il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in un incontro per fare il punto sulla situazione degli Opg, insieme a Franco Corleone, commissario unico nominato dal Governo per la chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari. Dunque, ha detto Lorenzin nella dichiarazione ripresa dall’Ansa, "possiamo dire che il lavoro del commissariamento è finito e che siamo riusciti a realizzare questo grande traguardo, nei diritti umani e nel percorso della salute mentale".
Il ministro Lorenzin ha continuato spiegando la decisione "di continuare a mantenere attiva una cabina di regia e di monitoraggio della riforma ed eventualmente anche di procedere successivamente con dei passi che riguardano più aspetti attinenti alla Giustizia che alla Sanità", decisione apprezzata dal Comitato StopOpg.
Gli Opg chiusi in tutta Italia, incluso quello di Barcellona Pozzo di Gotto, sono sei e al loro interno erano presenti un totale di 1.500 pazienti. Al momento sono attive trenta Rems nelle regioni ma, a regime, le Rems arriveranno a 32.
È una "giornata importante. - ha detto Franco Corleone, il cui mandato è scaduto proprio ieri. La legge Basaglia e la chiusura del manicomio civile sono stati dei passi fondamentale ma era rimasto scoperto ancora il buco nero dell'Opg o manicomio criminale. Con la legge 81 si è affrontata anche questa questione molto difficile e si è trovata una soluzione senza affrontare il problema del codice penale e della questione dell'imputabilità". 

Un passo di civiltà e rispetto, nel segno del lavoro e del ricordo del nostro autore Angelo Lallo.