Il
1 novembre si festeggia la Giornata Mondiale Vegan: questa data ricorda l’anniversario della coniazione del
termine vegan e della fondazione nel
Regno Unito della Vegan Society nel
1944, di cui era promotore l’attivista inglese Donald Watson.
Il
veganismo è considerato una filosofia
di vita basata sul rifiuto di ogni sfruttamento animale, non solo nel cibo, ma
anche per quanto riguarda abbigliamento, spettacolo, sperimentazione e caccia.
In
particolare, la dieta vegana
differisce da quella vegetariana in quanto non solo esclude le carni, ma anche
ogni prodotto di provenienza animale, come latte e derivati, uova e miele. Gli alimenti ammessi sono cereali, legumi, verdura, frutta, alghe e
funghi.
Si possono riassumere
i principi e i benefici principali del veganismo
in tre parti: l’etica per la salvaguardia della sofferenza animale, la
preservazione dell’ambiente, con il risparmio del 90% delle risorse per la
produzione di cibo e diminuzione dell’inquinamento; infine l’aspetto
nutrizionale e salutare, poiché una dieta vegana
aiuta a curare e a prevenire alcune delle malattie che hanno maggiori
percentuali di morte nei Paesi industrializzati, come patologie
cardiovascolari, cancro e obesità.