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mercoledì 9 dicembre 2015

9 dicembre Giornata Internazionale per la Commemorazione e la Dignità delle vittime di Genocidio, e della prevenzione di questo crimine

“Il Genocidio rappresenta la cosa peggiore dell’umanità. Ricordare gli eventi del passato e rendere omaggio a coloro che sono morti dovrebbe rafforzare la nostra determinazione a impedire che tali eventi si ripetano” queste sono le parole di Adama Dieng Consigliere speciale delle Nazioni Unite sulla prevenzione del genocidio.
A settembre 2015, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito il 9 dicembre come Giornata Internazionale per la Commemorazione e la dignità delle vittime di genocidio, e della prevenzione di questo crimine, facendo cadere la ricorrenza nell’anniversario dell’adozione della Convenzione sulla Prevenzione e Condanna del Crimine di Genocidio (La Convenzione sul Genocidio) del 1948.
Lo scopo della giornata è quello di aumentare la consapevolezza sulla Convenzione sul genocidio e sul suo compito di combattere e prevenire il crimine di genocidio, come definito nella Convenzione, e di commemorare e onorare le sue vittime. Con l’adozione della risoluzione, senza una votazione, l’Assemblea dei 193 membri, ha ribadito la responsabilità di ogni singolo Stato di proteggere la sua popolazione dal genocidio che implica la prevenzione del reato e l’istigazione ad esso. 


Tra i tanti genocidi che si sono compiuti solo nel Novecento ricordiamo quello più veloce della storia, avvenuto in Rwanda nell’aprile del 1994, raccontato con intensità e passione da Françoise Kankindi e Daniele Scaglione in RWANDA. LA CATTIVA MEMORIA e il genocidio di Srebrenica, a due passi da casa nostra, testimoniato magistralmente da Luca Leone e Riccardo Noury in SREBRENICA. LA GIUSTIZIA NEGATA.